Testa nel 1806.
Letterario e poeta teatrale a Dresda (Sassonia - Germania) alla corte dell'elettore Federico Augusto III dal 1780 al 1796.
Autore di drammi seri e giocosi, di cantate, di poemetti, orazioni.
Il padre, Domenico, mercante veneziano, era a Longarone dal 1741, dove edificò la sua villa e partecipò con il paese alla costruzione della chiesa.
Cattarino fu chiamato nel 1780 a Dresda dal Principe Elettore di Sassonia come poeta di corte. Rimase a Dresda, in contatto con Antonio Salieri e Lorenzo Da Ponte, fino al 1796.
I suoi ultimi libretti furono composti a Venezia, dove morì nel 1806.
Memoria di Giampaolo Zagonel Tratto dalla Rivista quadrimestrale di studi vittoriesi - IL FLAMINIO n°6 - 1993 - Edita dalla Comunità Montana delle Prealpi Trevigiane #
Cattarino Tommaso su Wikipedia.
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Figlio di Domenico Mazzolà e di Francesca Pellizzaroli
Nato il 18-1-1745 a Longarone (Veneto - Italia)
Morto il 16-7-1806 a Venezia (Veneto - Italia)
Sposato con Teresa Tomasini il 10-6-1780 a Roma (Lazio - Italia).
Apollonia Deforgue (figlia di primo letto di Teresa con Giuseppe Deforgue)
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